Dopo il Canale di Suez, lasciato a causa della Crisi del Mar Rosso, Maersk abbandona anche il canale di Panama. In questo caso, il motivo è la restrizione degli accessi imposta dalla siccità. La compagnia danese lo ha comunicato il 10 gennaio 2024, precisando che i container saranno trasferiti su treni attraverso il Paese centroamericano. È coinvolto il servizio OC1, che collega Australia, Nuova Zelanda, Panama e Stati Uniti.
La parte navale sarà quindi divisa in due. Nella rotta tra Australia e Stati Uniti, le navi scaricheranno i container nel porto panamense di Balboa, dove saranno caricati su treni diretti a Manzanillo, sulle cui banchine saranno ricaricati su portacontainer per Charleston e Filadelfia. Lo stesso avverrà sulla rotta inversa. Non sarà più svolta la toccata di Cartagena, in Colombia, che sarà servita con altre navi.
Maersk dichiara che questa modifica non ritarderà le spedizioni dal Pacifico all’Adriatico, ma potrebbero sorgere ritardi nella direzione inversa. Non ci saranno invece variazioni al servizio Paanz tra la costa pacifica degli Stati Uniti all’Oceania.