Sono passati pochi giorni dall'inaugurazione del nuovo Canale di Panama che già appaiono i primi effetti nel trasporto marittimo di container. Permettendo il passaggio di navi più capienti, il Canale spinge le compagnie a riconsiderare lo sviluppo dei servizi giramondo, che erano declinati a favore di quelli pendulum proprio a causa dell'aumento delle dimensioni delle portacontainer, che ne impediva il passaggio dall'Atlantico al pacifico tramite il canale centro-americano.
Il 20 luglio 2016, la compagnia danese Maersk Line ha svelato il programma d'inserire undici navi da 8500 teu nel servizio TP12, che da trans-pacifico diventerà, dal prossimo settembre, giramondo. La compagnia ha dichiarato che reindirizzerà navi più grandi utilizzando la maggiore capienza delle nuove chiuse di Panama. Il servizio partirà dall'Asia e attraverserà il Canale, toccando i porti i porti statunitensi di Newark, Norfolk e Baltimora. Proseguirà poi verso oriente, entrando nel Mediterraneo e, dopo avere attraversato il Canale di Suez, toccherà Salalah (Oman), Colombo (Sri Lanka) e Singapore.
Maersk dichiara che la modifica al servizio TP12 offrirà un servizio migliore ai clienti della Corea e della Cina settentrionale e orientale, che beneficeranno di minori tempi di transito per i porti della costa orientale degli Stati Uniti. La compagnia ha anche annunciato il miglioramento del servizio TP10, che ridurrà il tempo di viaggio tra Charleston e Savannah da un lato e Busan e Cina settentrionale dall'altro.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!