A dicembre 2021, la compagnia marittima danese Maersk ha annunciato un ordine ai cantieri sudcoreani Hyundai Heavy Industries di otto portacontainer da 16mila teu, con opzione per altre quattro. Tenendo conto che la dimensione massima di queste navi ha toccato il 24mila teu, questa non sarebbe una notizia particolare se non fosse che queste navi hanno almeno due caratteristiche innovative. La prima riguarda i motori di Man Energy Solutions, che potranno funzionare sia con carburanti tradizionali, sia con metanolo proveniente anche da fonti rinnovabili. il metanolo si potrà stoccare in serbatoi da 16mila metri cubi, con l'autonomia di un viaggio oceanico.
La seconda innovazione è l’architettura, perché il castello che ospita le cabine e il ponte di comando è spostato a prua. A poppa resta l’unico fumaiolo, posto lateralmente. Una soluzione che, insieme allo spostamento di altri elementi – come le scialuppe di salvataggio - lascia più spazio per i carico. Ogni nave sarà lunga 350 metri e larga 53,5 metri e la loro progettazione ha richiesto cinque anni. Il primo ordine di otto unità comporta un investimento di 175 milioni di dollari per unità. Un costo che dovrebbe essere ammortizzato anche dall’aumento dell’efficienza energetica, pari al venti percento. Le portacontainer saranno operative dal 2024 e dovrebbero navigare anche sulle rotte tra Asia ed Europa.