Il giornale The Loadstar conferma con un articolo del 19 gennaio 2022 l’indiscrezione annunciata nell’ottobre 2021 che la compagnia danese Maersk intende spostare tutte le piccole spedizioni di container, quelle inferiori a cento unità la settimana, sulla piattaforma online dedicata ai viaggi spot. Secondo il giornale, è una imposizione che penalizzerebbe i piccoli spedizionieri, che non potrebbero più accedere ai contratti di lungo termine, che hanno noli prefissati e una relativa garanzia di accedere alla stiva senza eccessivi ritardi.
Uno spedizioniere, rimasto anonimo, dichiara a The Loadstar che ormai i piccoli spedizionieri non riescono a trovare spazio sulle navi di Maersk e riscontrano anche difficoltà a firmare contratti a lungo termine con altri vettori, al punto che per loro è diventato difficile pianificare le spedizioni. Inoltre, in una fase di fluttuazione dei noli (soprattutto verso l’alto) è difficile stabilire il prezzo del trasporto, anche a breve termine. Insomma, è una situazione che mette a repentaglio l’esistenza di molti piccoli spedizionieri e permette a Maersk di offrire i suoi servizi direttamente ai caricatori.