L’area del Capo di Buona Speranza è interessata dall’inizio di luglio 2024 da una grave ondata di maltempo, che sta colpendo il traffico navale costretto a circumnavigare l’Africa a causa della crisi del Mar Rosso. I dati di Lseg Shipping Research mostrano che dall'8 luglio nessuna nave portacontainer è riuscita a transitare attorno al Capo di Buona Speranza, sia in direzione est che ovest, a causa delle condizioni meteo estreme causate dal passaggio di un ciclone. Inoltre è previsto l’arrivo di una altro ciclone.
Le onde raggiungono un’altezza fino a dieci metri e rappresentano un rischio per le navi che sono nell’area. L’11 luglio, la Cma Cgm ha comunicato che la grande portacontainer Benjamin Franklin ha perso in mare 44 container al largo delle coste del Sudafrica e altri 33 sono rimasti a bordo ma sono danneggiati, precisando che la nave non ha subito danni e che nessun membro dell’equipaggio è rimasto ferito.
Incidenti a parte, questa ondata di forte maltempo sta rallentando ulteriormente il trasporto di container dall’Asia all’Europa e aumenterà l’intasamento dei porti. Già l’allungamento della rotta attraverso Buona Speranza comporta un maggior tempo di navigazione di almeno due settimane in condizioni meteo normali, ma ora i tempi (e i costi) crescono ulteriormente, mettendo in crisi le catene di rifornimento.
Le previsioni per la terza settimana di luglio mostrano un lieve miglioramento, ma restano preoccupanti per la navigazione, soprattutto per il fissaggio dei container. Per tutta la settimana il mare al largo del Capo di Buona Speranza resterà molto agitato, con onde costantemente sopra i 2,5 metri e punte di 3,6-3,7 metri nel weekend.