È considerato il più importante sequestro di droga attuato dalle Forse dell'ordine italiane negli ultimi vent'anni e non si è svolto a Gioia Tauro, da anni considerato il gateway italiano delle sostanze stupefacenti, bensì a Genova. Il porto dipende probabilmente dal tipo di droga, l'eroina, che arriva dal Medio Oriente e non dall'America Latina, come è il caso della cocaina. Il container che la conteneva è stato imbarcato in Iran e sbarcato a Genova, ma vista l'ingente quantità, ben 270 chili, gli inquirenti non lo hanno sequestrato in banchina, ma lo hanno lasciato proseguire fino alla destinazione finale, seguendolo con lo scopo di sgominare l'intera organizzazione che lo ha importato. Per farlo, è stata attuata una stretta collaborazione tra la Direzione centrale per i servizi antidroga, gli organismi internazionali di cooperazione tra Polizie europee e le autorità giudiziarie di Svizzera, Francia, Belgio e Olanda, ossia i Paesi dove ha viaggiato il camion che ha caricato il container a Genova. Finora sono stati annunciati due arresti, ma è probabile che la vicenda avrà altri sviluppi.
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