Nel 2019 il porto di La Spezia ha movimentato 1,41 milioni di teu, con una flessione del cinque percento rispetto all'anno precedente, che l'Asp del Mar Ligure Orientale ritiene causata dalla minore attività di transhipment, aggiungendo che il valore dello scorso anno mostra comunque "un volume di traffico molto rilevante che conferma il porto della Spezia al secondo posto in Italia tra gli scali di accesso ai mercati di destinazione finale, con una quota che si attesta intorno al 18% del mercato nazionale". Il container rappresenta comunque la principale modalità di trasporto del porto ligure, in quanto trasporta l'84% dei 15,9 milioni di tonnellate movimentate lo scorso anno sui moli spezzini (+0,6%). In compenso è aumentato il traffico su ferrovia del 2,4%, raggiungendo i 360mila teu movimentati da 7800 treni. Questo risultato porta sopra il trenta percento la quota di container trasportati sui treni da e per il porto. Nell'ambito delle rinfuse sono aumentate del 55,8% quelle liquide (2,1 milioni di tonnellate) e diminuite del 59% quelle solide (317mila tonnellate).
Il porto di Marina di Carrara ha chiuso il 2019 con tre milioni di tonnellate, pari a un aumento del 20%. Lo scalo ha movimentato 81.156 teu, con un incremento del 40%. buono anche il risultato del ro-ro, che è cresciuto del 19,4%. la maggior parte del traffico (2,32 milioni di tonnellate) e di merci varie, che sono aumentate del 16%, seguite dalle rinfuse solide (676mila tonnellate, +37%).
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!