Grandi Navi Veloci è tornata a un risultato netto d’esercizio positivo nel 2019: l’utile è stato di quasi un milione di euro (984mila per la precisione), a fronte invece di una perdita pari a 13,4 milioni nel 2018. Lo aveva preannunciato recentemente in un’intervista pubblica organizzata dal Propeller Club di Genova l’amministratore delegato Matteo Catani precisando, però, che l’emergenza Covid-19 ha inevitabilmente riportato la società di navigazione in sofferenza finanziaria e infatti la compagnia ha chiesto e ottenuto un finanziamento da 25 milioni di euro garantito da Sace nell’ambito delle misure di sostengo alle imprese previste dal Decreto Liquidità. Il positivo andamento di Grandi Navi Veloci è evidenziato dalla controllante Marinvest, holding di partecipazioni italiane in mano alla famiglia Aponte (Gruppo Msc), all’interno del proprio bilancio 2019.
Parallelamente ad alcuni accordi con i soggetti finanziatori volti a una rimodulazione di alcuni termini e condizioni dei finanziamenti e dei titoli obbligazionari (sospensione temporanea di alcuni covenant, differimento parziale del rimborso del finanziamento e nuova linea di credito garantita), gli azionisti di Grandi Navi Veloci (Marinvest e Sas Shipping Agencies Services, entrambe società in mano al patron Gianluigi Aponte e alla sua famiglia) hanno anche “effettuato – si legge nel bilancio – un versamento in conto futuro aumento di capitale di 17 milioni di euro nelle casse sociali a sostegno del pagamento della rata di finanziamento regolarmente rimborsata alla scadenza del 29 maggio 2020”, dando così ossigeno finanziario alla controllata.
Nel 2019 Gnv è, come detto, tornata all’utile grazie “al consolidamento della strategia intrapresa negli anni precedenti con la diversificazione dei mercati, sia in ambito internazionale che nazionale, nonché lo sviluppo dell’attività di noleggio delle unità della flotta sociale”, scrive ancora Marinvest nel suo bilancio. “Tale strategia ha permesso alla Gnv di reagire positivamente alle pressioni competitive che hanno interessato alcuni mercati, in particolare il segmento merci Sicilia”. Più nel dettaglio i passeggeri trasportati nel 2019 sono aumentati del 4%, le merci del 6,9% ed è aumentato anche il fatturato per i servizi di bordo.
A conferma delle positive prospettive che gli azionisti intravvedono, Grandi Navi Veloci recentemente ha annunciato investimenti pari a 90 milioni di euro per dotare i suoi traghetti di scrubber e ha rivelato l’ingresso in flotta nel 2021 (probabilmente in noleggio a lungo termine con opzione d’acquisto) di una nuova nave in costruzione preso il Cantiere Navale Visentini.
Nicola Capuzzo