Prosegue la guerra nello Yemen, con le navi militari statunitensi e britanniche che colpiscono le postazioni a terra degli Houthi da un lato e questi ultimi che lanciano missili contro i mercantili in transito davanti alle loro coste dall’altro. Il 15 gennaio 2024 uno dei missili yemeniti ha colpito la rinfusiera Gibraltar Eagle a 110 miglia al largo del porto di Aden, mentre navigava con un carico di acciaio.
La società che opera la nave, Eagle Bulk Shipping ha dichiarato che il missile ha causato un incendio nella stiva, ma nessun membro dell’equipaggio è ferito. La Eagle Bulk Shipping è una società statunitense che svolge trasporti di prodotti sfusi a livello mondiale. Ha sede a Stamford, nel Connecticut, e filiali a Singapore e Copenaghen e opera 52 con navi supramax e ultramax.
Intanto aumenta il numero delle navi dirette in Europa che deviano verso Capo di Buona Speranza. Oltre alle portacontainer, si aggiungono anche petroliere e gasiere. Solo il 15 gennaio quindi petroliere hanno cambiato la rotta, mentre QatarEnergy, che è il secondo esportatore mondiale di gas naturale liquefatto, ha fermato tre gasiere in Oman per valutare la situazione. Queste navi riforniscono anche il rigassificatore italiano di Rovigo.