La fotografia scattata da Confetra nel suo Almanacco del trasporto mette a fuoco la crescente presenza delle compagnie marittime nella movimentazione si container nei porti. Nel 2020, il 41,41% dei contenitori imbarcati e sbarcati nei porti italiani, ossia 4.425.427 teu su 10.687.148, passa attraverso i terminal controllati da Mediterranean Shipping Company che, dopo avere conquistato completamente Gioia Tauro, ha guadagnato terreno anche nel bacino portuale genovese. Insomma, domina i due principali scali italiani. Msc è seguita a notevole distanza da Psa, che ha movimentato 1.943.965 teu, pari al 18,19%, e da Contship Italia, l’ultima a superare il milione di teu (più precisamente 1.104.825 teu, pari al 10,34%). Il restante trenta percento è diviso tra gli altri operatori.
L’avanzata delle compagnie marittime nei porti avviene anche a livello mondiale, dove quattro compagnie (Cosco Shipping, Maersk, Mediterranean Shipping Company e Cma Cgm) hanno movimentato nel 2019 il 41,9% dei container nei porti, contro il 29,7% registrato dieci anni prima. Al primo posto della classifica mondiale troviamo la cinese Cosco Shipping, che ha movimentato 109,8 milioni di teu, con un aumento nel decennio del 199,2%. Maersk è in terza posizione, con 84,2 milioni di teu (+48%), Mediterranean Shipping Company in sesta con 50,8 milioni di teu (+209,8%) e Cma Cgm in ottava posizione, con 26,1 milioni di teu (+125%).
Siccome nel decennio è aumentato molto l’intero traffico container, anche i principali terminalisti puri mostrano una crescita della movimentazione, ma in modo contenuto. Per esempio, la seconda società nella classifica mondiale è Psa, che in dieci anni è cresciuta “solo” di trenta milioni, da 55,3 a 84,8 milioni.
Tornando in Italia, Confetra ha svolto un'analisi economico-finanziaria dei principali dodici terminal italiani, che nel 2019 hanno movimentato 8,495 milioni di teu, ossia il 78,8% del totale italiano. Questi impianti mostrano una superficie totale di 5,1 milioni di metri quadrati, su cui lavorano 94 gru di banchina. Di questi, Confetra ha ottenuto i bilanci di nove, che hanno fatturato complessivamente 590,9 milioni di euro, producendo un valore aggiunto di 316 milioni di euro e un risultato finale di 74 milioni di euro, pari al 12,5% del fatturato.