La compagnia di navigazione ginevrina Msc ha reso noto di avere studiato un piano di emergenza per i container imbarcati a bordo di tre navi di proprietà di Rickmers ma da lei operate nei propri servizi di linea in virtù di noleggi a lungo termine. Le tre navi in questione sono la John Rickmers (1854 teu di capacità), la Sandy Rickmers (1216 teu) e la Msc Florida i cui contratti di noleggio termineranno rispettivamente a settembre (per le prime due) e a marzo del 2018 (per la terza). La prima attualmente si trova in Oceano Pacifico e le altre due in Nord Europa.
Rickmers è la società armatoriale tedesca che pochi giorni fa ha dovuto fare ricorso all'amministrazione controllata dopo aver visto fallire ogni tentativo di salvataggio finanziario della società da parte dei creditori (in particolare della banca Hsh Nordbank) e il timore di Msc è quello che, come accaduto per alcune navi di Hanjin Shipping dopo la bancarotta, ci siano creditori intenzionati a chiedere un sequestro conservativo dello scafo a fronte di crediti insoluti. Se ciò avvenisse i container a bordo rischierebbero di rimanere fermi in qualche porto del mondo per un lungo periodo con tutti i conseguenti disagi del caso.
Per questo Msc assicura che se ciò dovesse venire sarebbe "pronta a intervenire immediatamente per minimizzare i ritardi nei tempi di consegna dei container ai ricevitori". Il piano di cui parla la compagnia di Gianluigi Aponte prevede uno "scambio di cortesie" (e di supporto) con altre compagnie di navigazione attraverso slot agreement che consentirebbero ai container di proseguire il loro viaggio a bordo di altre navi.
Msc non è infatti l'unica compagnia di navigazione a correre il rischio di vedere alcune delle proprie navi in flotta arrestate: anche Maersk infatti opera in virtù di un noleggio a lungo termine otto portacontainer da 13.500 teu di portata di proprietà di Rickmers, la giapponese Mol ne ha altre cinque e Cma Cgm tre. Altre navi della compagnia marittima tedesca in amministrazione risultano poi in charter ad altri vettori marittimi quali Zim, ANL, Seago, X-Press Feeders and StreamLines.
Nicola Capuzzo
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