Msc conferma all’inizio del 2025 il suo interesse a gestire il futuro terminal container Darsena Europa del porto di Livorno. Lo ha annunciato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, all’inizio del 2025 dichiarando che l’Autorità ha ricevuto una manifestazione d’interesse firmata, oltre che dal Gruppo della famiglia Aponte, anche da Fratelli Neri e da Lorenzini. Nel documento le tre società chiedono informazioni dettagliate sull’opera per un’eventuale concessione.
Guerrieri ha aggiunto che nei prossimi giorni incontrerà i rappresentati della cordata per fornire i dettagli chiesti. Entro breve tempo l’Autorità portuale dovrebbe anche approvare il progetto esecutivo consegnato alla fine del 2024 dal soggetto assegnatario ed entro il primo trimestre del 2025 dovrebbero iniziare i lavori per le opere pubbliche. Resta però ancora aperta una questione: l’Autorità per la Concorrenza ha già bloccato l’ingresso di Msc nel porto di Livorno, quando il Gruppo svizzero voleva acquisire l’attuale terminal container (Darsena Toscana), per evitare una concentrazione nelle attività terminalistiche per container nell’alto Tirreno.
Il progetto della Darsena Europa dovrebbe procedere in più fasi. La prima riguarda la realizzazione delle dighe foranee, i cui lavori avrebbero dovuto iniziare nel 2024 ma che sono in ritardo perché è in corso la verifica tecnica e bisogna concordare il piano di monitoraggio con Arpat. Nel 2025 è previsto il consolidamento dei primi 80mila metri quadrati e, come abbiamo detto, l’inizio delle opere pubbliche. Nel 2026 dovrebbe concludersi il consolidamento della prima vasca di colmata e dovrebbe diventare operativo lo scavalco ferroviario verso l’interporto Amerigo Vespucci.
Il progetto completo della Darsena Europa comprende – oltre a un terminal container – anche un terminal per ro-ro e ro-pax. Complessivamente, la nuova infrastruttura dovrebbe essere formata da tre chilometri di banchine, due terminal e spazi a terra per due milioni di metri quadrati. Il cronoprogramma originale prevede il completamento entro il 2028.