Dopo una lieve ripresa registrata nelle prime settimane di agosto 2023, i noli spot del trasporto marittimo dei container rilevati dal Drewry Container Index il 31 agosto confermano la discesa nella seconda metà del mese, un fenomeno che interessa tutte le principali rotte mondiali. L’indice globale è sceso nell’ultima settimana dell’1,6%, toccando il valore medio di 1.739,59 dollari per feu (container da 40 piedi).
Restringendo la rilevazione nelle due principali rotte dalla Cina verso l’Europa, quella tra Shanghai e Rotterdam è calata del ben il quattro percento a livello settimanale e del 79% a livello annuale, toccando i 1.615 dollari per feu, mentre quella tra Shanghai e Genova mostra una flessione percentualmente minore (-1% settimanale e -74% annuale), con un nolo medio di 2.038 dollari per feu. Si contrae dell’1% anche il nolo tra Rotterdam e New York (a 1.562 dollari), valore che diventa il 2% sulla rotta inversa (757 dollari).
La tendenza è confermata dalla norvegese Xeneta, che si sofferma sui noli contrattuali che ad agosto sono diminuiti per il dodicesimo mese consecutivo. Il suo Xeneta Shipping Index mostra che ad agosto sono scesi del 7,8%. Secondo il capo analista Peter Sand, “questo è un momento torrido per i vettori nel mercato dei contratti, con la continua debolezza della domanda esacerbata dalla crescente sovraccapacità man mano che sempre più nuove navi entrano in linea. Ciò sta portando al ribasso i pregiati tassi a lungo termine del settore, con cali generalizzati se valutiamo regione per regione. Il periodo di boom di appena un anno fa sembra ormai un lontano ricordo”.
Sand aggiunge che nell’ultimo periodo “gli spedizionieri che hanno giocato sul mercato spot per risparmiare denaro ora cercheranno di spostare i volumi verso accordi contrattuali, che potrebbero offrire un valore migliore. Ciò potrebbe aumentare i prezzi. Abbiamo quindi raggiunto il punto in cui i tassi a lungo termine hanno toccato il fondo? Se è così, è un buon momento per gli spedizionieri per negoziare nuovi contratti e bloccare tariffe favorevoli”.
Ma è ancora “troppo presto per dire se ci sarà un preciso ‘switch’ del mercato”. Comunque, Sand non scommetterebbe “su un’altra serie di ribassi mensili consecutivi dello Xeneta Shipping Index sulla scala che abbiamo appena sperimentato. Consiglierei a tutte le parti interessate di continuare a osservare i dati per le prossime mosse del mercato”.