L'ASP del Mare Ligure Occidentale, Spediporto, Confindustria Terminal Operators e il Servizio Fitosanitario della Regione Liguria hanno approvato un protocollo che prevede la programmazione delle visite per i controlli fito-sanitari per i prodotti agroalimentari che sbarcano nei terminal del porto di Genova. È una nuova procedura, attuata in seguito al crollo del ponte Morandi e ai relativi problemi d'ingresso e uscita delle merci dal porto, che migliora lo scambio delle informazioni tra gli operatori e la Pubblica Amministrazione e che secondo Assagenti "garantirà certezza nelle tempistiche dei controlli su migliaia di contenitori anno anche grazie ad un doppio turno operativo, che coinvolgerà, oltre ai terminalisti e spedizionieri, il personale dell'Istituto Fitosanitario". In questo modo, aggiunge l'associazione degli agenti marittimi "sarà possibile elevare il livello qualitativo dei controlli, ridurre i tempi ed i costi sulla merce". Il protocollo sarà attivato il 10 settembre 2018. "Razionalizzazione dei controlli e degli spostamenti, difesa del mercato e dell'occupazione, il nuovo protocollo è la traduzione in azione di questi principi. Genova non si ferma", ha commentato il presidente di Assagenti, Alberto Banchero.
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