Prosegue lo sciame sismico causato a Genova dall’indagine avviata dalla Procura che ha portato agli arresti in carcere del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini (che si è dimesso nell’agosto 2023 per diventare amministratore delegato d’Iren). Il 12 giugno 2024 anche il suo sostituto, come commissario straordinario, Paolo Piacenza ha presentato le dimissioni e il ministero dei Trasporti ha immediatamente annunciato il suo sostituto, l’ammiraglio Massimo Seno.
Piacenza, che resta nella carica di segretario generale dell’Autorità portuale, è stato toccato dall’indagine che ha coinvolto Signorini perché indagato per abuso d’ufficio. Sempre il 12 giugno la cronaca riporta che i magistrati hanno ascoltato in Procura Gianluigi Aponte come persona informata dei fatti. Il suo nome è apparso nell’indagine in alcune intercettazioni telefoniche fatte agli indagati e per un incontro che sarebbe avvenuto a novembre 2022 con alcuni indagati, tra cui Signorini e il sindaco di Genova Marco Bucci. Gli inquirenti ritengono che in questo incontro si sarebbe parlato degli assetti portuali.
In una delle intercettazioni telefoniche in mano ai magistrati, attuata su un telefono che fa capo a Signorini, in agosto 2022 Aponte avrebbe contestato in modo molto vivace all’allora presidente dell’Autorità portuale la concessione di 14mila metri quadrati dell’area dell’ex Carbonile di Levante ad Aldo Spinelli (anch’esso indagato e ora agli arresti domiciliari), affermando che la cosa è “indecente” e accusandolo di guidare un'organizzazione di “corrotti” perché concede “sempre tutto a Spinelli”. Nei mesi successivi avvenne una tregua tra Aponte e Spinelli.
Il sostituito di Piacenza al vertice dell’Autorità portuale, l’ammiraglio Massimo Seno, ha guidato la Capitaneria di Porto della Spezia dal 2017 al 2019 e poi è diventato comandante del Secondo Reparto Affari Giuridici e Servizi d'Istituto del Comando generale delle Capitanerie di Porto.