La battaglia navale che vede di fronte Vincenzo Onorato (patron di Moby e Tirrenia) ed Emanuele Grimaldi (vertice di Grimaldi Group) si allarga dalle rotte marittime alle banchine dello scalo livornese. Con una nota l'armatore di Moby e Tirrenia ha infatti denunciato che "in riferimento alla gestione del traffico passeggeri e merci nel porto di Livorno, Moby fa presente che la società Porto di Livorno 2000, concessionaria di banchine e spazi a terra, in totale spregio delle più elementari norme in tema di sicurezza dei passeggeri in transito e del buon senso, sta consentendo alla Grimaldi Group di operare nel porto passeggeri con navi che trasportano semirimorchi che vengono agganciati e movimentati da ralle portuali, cosa assolutamente vietata nelle banchine della Porto di Livorno 2000 dal 1° giugno al 30 settembre".
La comunicazione prosegue poi sostenendo che: "Moby diversamente da quanto consentito alla Grimaldi Group, opera con le proprie navi in banchine e spazi ben differenziati, separando il traffico passeggeri da quello merci, sostenendo quindi i relativi maggiori costi e subendo, a causa del comportamento della Porto di Livorno 2000, sviamento della clientela".
A chiarire la questione ci ha pensato l'Autorità Portuale, spiegando che Moby e Grimaldi operano entrambe le rispettive linee passeggeri sulle aree di Porto Livorno 2000, mentre i servizi merci scalano rispettivamente i terminal LTM e Sintermar. Da dieci anni circa l'autorità Portuale riconosce la possibilità di consentire l'uso degli accosti della Porto Livorno 2000 alle navi commerciali ro-ro impiegate per il traffico cabotiero e lo short sea shipping, compatibilmente con le esigenze delle navi passeggeri, dal 1° ottobre al 31 maggio di ogni anno.
Il motivo della contesa nasce dal fatto che c'è stata una proroga dei tempi causata della temporanea indisponibilità di alcune aree del porto commerciale destinate alla movimentazione dei rotabili e per questo non è stato possibile per Grimaldi attuare il potenziamento delle linee operate presso il terminal Sintermar e alla radice della Darsena Toscana. Per questo motivo, è stato concesso a Grimaldi di continuare a utilizzare temporaneamente le banchine di Porto Livorno 2000 anche per i mezzi commerciali in deroga al limite del 31 maggio, ma con un orizzonte di tempo molto limitato.
In seguito a una riunione che si è svolta in Capitaneria di porto, i problemi tecnici sono stati risolti ed è stata accolta la richiesta del gruppo napoletano di poter ormeggiare la nave Europalink all'accosto 14 E e le navi EuroCargo Instanbul ed EuroCargo Salerno al 14F delle aree Sintermar. D'ora in poi, dunque, i semirimorchi non potranno più transitare negli spazi di Porto Livorno 2000 nel periodo estivo e almeno questo motivo di contesa fra Onorato e Grimaldi scomparirà.
Nicola Capuzzo
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