Il 22 dicembre 2022, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha firmato il verbale che assegna al raggruppamento temporaneo d’imprese formato da Salcef e Laghetto Conglomerati i lavori per ristrutturare la ferrovia interna al porto di Civitavecchia, nell’ambito del Piano Operativo Triennale. L’obiettivo è potenziare l’ultimo chilometro ferroviario per aumentare il traffico intermodale. I lavori inizieranno con la demolizione dell’attuale fascio di binari, per realizzarne uno nuovo con moduli lunghi fino a 620 metri (a fronte degli attuali 400 metri).
Al termine dei lavori, l’infrastruttura ferroviaria portuale sarà costituita da sette binari al servizio della manovra primaria e sei per quella secondaria. Saranno anche realizzati il collegamento di questa infrastruttura al Terminal Commerciale con una connessione diretta alla banchina 25 e quattro nuovi binari al servizio dell’area. Sarà migliorato il collegamento esistente con le banchine 23 e 24 e sarà automatizzato l’intero sistema ferroviario per rendere le manovre più veloci e sicure.
I cantieri resteranno aperti per circa dieci mesi e richiederanno un investimento di 23 milioni di euro, una cifra cofinanziata dall’Unione Europea, nell’ambito del programma Fast Track To The Sea, dall’Autorità di Sistema Portuale e dalla Regione Lazio. “Grazie a questo storico potremmo dotare il porto di nuove infrastrutture che garantiranno, sicuramente, un ulteriore sviluppo dei traffici commerciali non solo per il territorio di Civitavecchia ma per la Regione Lazio e l’intero Paese”, spiega il presidente dell’Asp, Pino Musolino. “Il porto potrà vantare un sistema ferroviario all’avanguardia, al passo con quelle che sono le esigenze del sistema trasportistico nazionale ed internazionale, in linea con le necessità del mercato e sicuramente flessibile, in grado di adattarsi in modo rapido ad eventuali ulteriori sviluppi del settore".