Un primo passo verso il Piano dei Porti e della Logistica è stato attuato il 3 luglio, quando (come anticipato da TrasportoEuropa) il ministro Delrio ha presentato un primo testo, che riguarda il riordino delle Autorità Portuali. Gli attuali organismi che governano i porti diventeranno tredici. In Liguria si accorperanno Genova e Savona, mentre La Spezia si unirà con Marina di Carrara e in Toscana Livorno s'integrerà con Piombino. Civitavecchia resterà da sola e in Campania si uniranno Napoli e Salerno. I porti calabri saranno governati da una sola entità, così come quelli della Puglia e della Sardegna, mentre la Sicilia ne avrà due (orientale e occidentale). Sul versante dell'Adriatico settentrionale, troviamo tre Autorità: una per Venezia, una per Trieste e una che riunirà Ravenna e Ancona.
Il testo prevede anche una semplificazione nel processo delle nomine dei presidenti delle Autorità. L'unico ente locale interessato sarà la Regione e la decisione finale spetterà al ministero dei Trasporti. Non è ancora però chiaro quale sarà il reale peso dell'ente regionale. Dovrebbe calare anche il numero dei componenti dei comitati portuali. Dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri, il testo dovrà ottenere quella del Parlamento.
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