"Il vero problema del porto di Genova è il costo del lavoro. Non siamo competitivi rispetto agli altri scali del Mediterraneo". Lo ha affermato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, che regola gli scali di Genova e Savona parlando a un convegno sul corridoio Reno-Alpi organizzato dal Comune del capoluogo ligure. Signorini ha aggiunto che sarà necessario un traghettamento delle risorse umane durante l'attuale fase di transizione tecnologica, cercando anche di sfruttare la presenza dei grandi operatori insediati in porto (Maersk a Vado Ligure, Psa a Prà e Msc a Bettolo).
A margine del convegno il presidente dell'Autorità ha precisato che necessariamente un miglioramento della competitività sul mercato si otterrà con un maggiore sfruttamento dell'automazione in banchina, ma ha anche precisato che "una maggiore automazione può essere resa compatibile con i requisiti che hanno i lavoratori. Dobbiamo spostarci verso corsi di formazione che consentano (ai portuali, ndr) di fare lavori tecnologicamente più avanzati". Alla domanda se dunque la Culmv non potrà permettersi mille soci in futuro, la risposta è stata che l'organico in prospettiva è destinato a ridursi: "Ci saranno diverse modalità fra cui piani di pensionamento e prepensionamento", salvo poi aggiungere che questa transizione "non dovrà avvenire in maniera distruttiva".
A proposito del corridoio ferroviario Genova-Rotterdam oggetto del convegno, il presidente del sistema portuale del Mar Ligure occidentale ha annunciato che il porto a breve sottoporrà a Bruxelles due progetti auspicando un co-finanziamento comunitario. Il primo, da sottoporre entro il 24 ottobre prossimo, riguarda l'accessibilità dello scalo con un'attenzione particolare sull'intermodalità ferroviaria di ultimo miglio: "In concreto si tratta del nuovo varco portuale di Ponente e del progetto di un navettamento ferroviario con le aree retroportuali di cui il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, ha già parlato con il commissario europeo Violeta Bulc durante la sua recente visita a Genova", ha spiegato Signorini. Il secondo progetto, il cui termine per la presentazione è fissato a gennaio, riguarderà l'innovazione tecnologica: "Tutto questo mondo portuale e della logistica deve dialogare con strumenti digitali" ha concluso, aggiungendo, a proposito di Bruxelles, che "il porto non deve mancare questi due prossimi appuntamenti in vista della programmazione economica europea per i prossimi anni".
Nicola Capuzzo
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