Dopo alcuni mesi di istruttoria e un parere (con riscontro positivo) richiesto all'Avvocatura dello Stato, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale (Genova e Savona) ha dato il via libera al gruppo Spinelli per riempire parte dei piazzali del terminal rinfuse (il cui 80% è stato da poche settimane acquisito insieme al gruppo Msc) con semirimorchi e camion da imbarcare o sbarcati dalle autostrade del mare.
Più nello specifico, al Terminal Rinfuse Genova è stato concesso l'utilizzo temporaneo (tre mesi rinnovabile per altri tre) di una parte di ponte Rubattino per traffici di rotabili "al fine – spiega l'Autorità genovese - di mantenere la piena occupazione dei dipendenti del terminal e nelle more della definizione dell'adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale". La stessa area interessa però anche il gruppo PIR che vorrebbe trasferire lì attività di depositi petroliferi e per questo il Comitato di gestione "ha dato mandato agli uffici per l'avvio della procedura urbanistica anche in relazione all'istanza presentata dalla società Superba per le aree della centrale Enel".
L'ultimo Comitato di gestione del porto di Genova ha espresso parere positivo anche sulla richiesta avanzata da Moby di essere autorizzata allo svolgimento di operazioni portuali tramite ricorso all'articolo 16 per gli sbarchi e imbarchi di semirimorchi presso le aree di Stazioni Marittime. "Con tale atto si è equiparata la situazione di Moby a quella di altre compagnie operanti presso Stazioni Marittime e già autorizzate nei medesimi termini dal Comitato", ha spiegato l'Autorità in una nota.
Nicola Capuzzo
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