Il coronavirus colpisce anche i traghetti che attraversano la Manica, perché è stato sospeso il servizio di trasporto passeggeri, facendo imbarcare sui traghetti solo i veicoli industriali. Un provvedimento che ha drasticamente ridotto il numero dei viaggi, creando centinaia di esuberi tra i marittimi e il personale di terra. I sindacati britannici hanno annunciato che la compagnia P&O Ferries ha temporaneamente sospeso 1100 persone.
Il provvedimento utilizza una norma inglese analoga alla nostra cassa integrazione, anche se con un meccanismo diverso. In pratica, il Governo paga l'80% dello stipendio dei lavoratori e il restante 20% è pagato dalla società. “Senza tale decisione, non potremmo continuare nessuna delle nostre attività. Faremo tutto il possibile nelle prossime settimane e mesi successivi per sostenere tutto il nostro personale - in licenza e ancora in attività - durante questo difficile periodo”, ha dichiarato Janette Bell, amministratore delegato della compagnia.
Bell ha aggiunto che mediamente P&O Ferries trasporta ogni settimana tra Francia e Regno Unito 25mila carichi, pari al quindici percento delle merci che sbarcano nell’isola. Oltre che il sostegno economico ai singoli lavoratori, il Governo britannico dovrebbe fornire anche un supporto alla compagnia marittima per evitare una pesanti crisi economica.