Il 1° febbraio 2018 è avvenuto alla Spezia un incontro tra la Port Community e i vertici del La Spezia Container Terminal per chiarire i programmi di sviluppo dell'infrastruttura. Al termine della riunione è sorto un fronte comune che ha lanciato la sfida di raggiungere entro il 2020 la soglia dei due milioni di teu l'anno, con la possibilità di attraccare portacontainer di portata superiore a 10mila teu. "L'incontro con i vertici del La Spezia Container Terminal e di Contship Italia è sfociato in precise rassicurazioni da parte del gruppo terminalista secondo il quale l'apertura alle grandi navi portacontainer di molti porti della costa est degli Stati Uniti renderà indispensabile un'accelerazione dei lavori in atto a La Spezia e quindi l'entrata in servizio dei due nuovi accosti sul molo Garibaldi Levante in grado di ospitare unità sino a 10mila teu di portata e oltre", spiega Andrea Fontana, presidente degli agenti marittimi, a nome della Port Community La Spezia. La comunità portuale ha anche ottenuto dall'Autorità di Sistema Portuale garanzie sulla rapida conclusione dei lavori di dragaggio dei fondali del porto.
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