Il fronte del porto si è mobilitato in 39 scali spagnoli contro la riforma programmata dal Governo, attuando uno sciopero a singhiozzo che sta creando enormi disagi nelle banchine e spinge le compagnie container a deviare le navi in altri scali del Mediterraneo. Secondo i sindacati, oltre seimila portuali hanno scioperato lunedì 5 giugno 2017 e mercoledì 7 giugno, i primi giorni del calendario che prevede altri giorni di fermo a giugno: il 9, dal 14 al 16, il 19, il 21 e il 23.
Le compagnie marittime hanno già preso provvedimenti per evitare ritardi alle consegne. Maersk, per esempio, sta dirottando le portacontainer a Sines, in Portogallo, o a TangerMed, in Marocco. Dopo un primo ciclo di proteste, il parlamento spagnolo respinse la riforma lo scorso marzo, per poi approvarla a maggio.
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