Le compagnie marittime stanno conquistando il trasporto terrestre, partendo dai terminal container portuali e pare che le tradizionali società terminaliste stiano iniziando una sorta di resistenza. Un processo che starebbe avvenendo in Germania dove, secondo alcune indiscrezioni della stampa locale, Hamburger Hafen und Logistik di Amburgo e il Gruppo Eurogate starebbero cercando una collaborazione, che potrebbe sfociare in una qualche forma di fusione, proprio per contrastare l’avanzata dei vettori e la concorrenza sempre più aggressiva dei porti di Rotterdam e Anversa. La Ceo di Hhla, Angela Titzrath, ha parzialmente confermato queste voci ammettendo che potrebbe apparire una lettera d’intenti tra le due società già entro la fine del 2021.
Hhla ed Eurogate gestiscono terminal container nei principali porti tedeschi, ossia quelli di Amburgo, Bremerhaven e Wilhelmshaven, e Alphaliner scrive che potrebbero essere integrati in una nuova società gestita in modo congiunto. Insieme, le due società muoverebbero circa 21 milioni di teu. Nell’operazione entrerebbe anche capitale pubblico, perché il Comune di Amburgo controlla Hamburger Hafen und Logistik, mentre quello di Brema controlla la Blg, che a sua volta ha metà del capitale di Eurogate.