Seppure all'ultimo momento, ossia il 29 dicembre 2016, il Governo ha istituito le Agenzie per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale degli scali di transhipment di Gioia Tauro e Taranto, per risolvere i gravi problemi occupazionali causati dalla riduzione del traffico container (sparito completamente a Taranto, con la chiusura del terminal TCT). Il passo successivo è l'approvazione da parte delle istituzioni portuali, avvenuta a Taranto durante la riunione del Comitato Portuale (ancora attivo in attesa dell'insediamento del presidente dell'ASP Mar Ionio) del 10 gennaio 2017.
Entro 36 mesi dalla sua costituzione, l'Agenzia dovrà sostenere l'occupazione e accompagnare i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali. In pratica, dovrà ricollocare gli ex dipendenti del Taranto Container Terminal, rimasti disoccupati dopo la liquidazione della società (mentre a Gioia Tauro dovrà ricollocare gli esuberi del Medcenter Container Terminal). Nel caso di Taranto, il programma sarà cofinanziato dalla regione Puglia.
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