L'elenco annuale 2016 delle opere del porto di Taranto comprende interventi per 86.450.000 euro, che si sommano ai 420 milioni già impegnati per lavori in corso di realizzazione. "Continua, dunque, il processo di ammodernamento e potenziamento del porto di Taranto anche con l'obiettivo di diversificare i traffici, grazie in particolare alla totale ristrutturazione della banchina pubblica denominata Molo San Cataldo (testata, sporgente e calata)", spiega l'Autorità Portuale in una nota. Il testo afferma anche che "il completamento nel prossimo anno dei lavori della banchina del Molo Polisettoriale e della quasi totalità dell'intervento di dragaggio, consentiranno di avviare, unitamente alla Piattaforma Logistica, l'incremento dei traffici".
I lavori inseriti nell'elenco del 2016 sono:
Edifici per sistemazioni logistiche dei servizi tecnico-nautici in area retrostante la darsena servizi del porto di Taranto I e II lotto funzionale (7,8 milioni
Rete di raccolta e collettamento delle acque di pioggia nelle aree comuni del porto e rete idrica e fognante nella zona di levante del porto di Taranto (18,050 milioni)
- Ricostruzione dell'impalcato in c.a.p. della testata inagibile del molo San Cataldo (16,9 milioni)
- Rettifica, allargamento e adeguamento strutturale della banchina di levante del molo San Cataldo e della calata 1 del porto di Taranto (28 milioni)
- Nuova diga foranea di protezione del porto fuori rada di Taranto - tratto di ponente (14 milioni)
- Bonifica ambientale aree libere del porto in rada: rimozione hot spot Varco Nord (700mila euro)
- Lavori di manutenzione edile ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell'ambito portuale (un milione).
L'Autorità Portuale precisa che le prime due opere hanno raggiunto un livello di progettazione sostanzialmente definito e tale da poter consentire la pubblicazione del bando di gara entro il primo trimestre del 2016, mentre i bandi relativi alle restanti opere saranno comunque pubblicati entro il 2016.
"Grazie all'adeguamento infrastrutturale avviato, e già completato per alcuni interventi come la Piattaforma Logistica Portuale ed il nuovo locale della Sanità Marittima, il porto di Taranto si avvia al raggiungimento dell'obiettivo prioritario della propria politica di sviluppo: quello di diventare uno scalo di Terza Generazione", commenta Luigi Pèrete, commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Taranto. "Sarà una infrastruttura che andrà oltre le prestazioni connesse allo sbarco/imbarco delle merci, che sarà in grado di offrire il ciclo completo dei servizi nell'ambito della catena logistica e, ancor più, che rappresenterà una struttura a servizio dello sviluppo e della crescita del territorio e ponte di collegamento del territorio medesimo con i mercati nazionali ed internazionali".
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