Il 14 maggio del 2023 sono iniziati i lavori per la costruzione della nuova diga foranea di Genova, che secondo quanto dichiara l’Autorità di Sistema Portuale del Mare ligure Occidentale sta seguendo il programma previsto, con i lavori al 40%. A metà febbraio 2024 è stato posato sul fondale un milione di tonnellate di ghiaia, materiale fondamentale per la creazione di oltre 1.320 colonne sommerse che sorreggeranno la diga. La ghiaia viene dalle cave della Liguria, di Piombino e di Cartagena in Spagna ed è trasportata anche grazie all'impiego della bulk carrier Sider Olympia, che può portare fino a 40mila tonnellate per viaggio.
L'innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave nella realizzazione dell'opera: le colonne di ghiaia sono create utilizzando una grande chiatta dotata di gru e sonde vibranti a forma di ago, capaci di operare anche in condizioni meteomarine avverse. Questo metodo non solo garantisce l'efficienza e la precisione nel lavoro ma contribuisce anche a minimizzare l'impatto ambientale delle operazioni.
Il passo successivo vedrà l'avvio della prefabbricazione dei cassoni di media dimensione che costituiranno il corpo principale della diga, previsto per aprile. Una volta completati, questi blocchi di cemento armato saranno disposti sul fondale marino, fino a delineare l'intera struttura della nuova diga, che dovrebbe essere pronta entro la fine del 2026. Parallelamente, prosegue l'attività di bonifica bellica subacquea, essenziale per garantire la sicurezza dell'area di costruzione, con l'obiettivo di concludere le operazioni entro l'estate.