Il 16 febbraio 2015 l'Agenzia delle Dogane ha avviato il pre-clearing nel porto di Gioia Tauro, che permetterà di concludere le procedure doganali sui container in importazione prima che la nave approdi nelle banchine calabresi, permettendo l'inoltro rapido verso le destinazioni finali. Il commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, ha espresso soddisfazione per l'avvio del pre-clearing anche nello scalo calabrese: "Per uno scalo internazionale, come quello di Gioia Tauro, che opera all'interno di un circuito mondiale dei trasporti su container, il monitoraggio costante delle merci in viaggio, con eventuali comunicazioni nel caso di cambiamento di rotta della nave che li trasporta, risulta fondamentale per garantire una maggiore trasparenza del contenuto del container ed una efficienza del nostro porto che, grazie allo sdoganamento anticipato, potrà altresì accorciare i tempi della presenza della nave in porto e, quindi, la sua veloce ripartenza"
Contemporaneamente, lo sdoganamento in mare è stato avviato anche nel porto di Ancona, che un anno fa aveva attuato lo Sportello Unico Doganale. Nella fase iniziale, il pre-clearing riguarda solamente i container in importazione, ma in futuro potrebbe estendersi ai rotabili che sbarcano dai traghetti.
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