L'annuncio del nuovo piano industriale non rappresenta la soluzione della crisi, ma è un importante passo in avanti rispetto alla prima riunione del Tavolo di Crisi, che si era conclusa senza alcun risultato. La dichiarazione di Conateco è un segnale che la società intende proseguire e sviluppare l'attività, dopo la minaccia dell'Autorità Portuale di revocare la concessione per il mancato pagamento del canone. Inoltre, la società avrebbe debiti anche con Inps e Inail. Il 7 agosto, durante la terza riunione, dovrebbero emergere i particolari del piano industriale.
Resta ancora in vigore il termine del 30 settembre posto dall'Autorità Portuale per il pagamento dei canoni di concessione. In questo caso, la società terminalista dovrà presentare nuove fideiussioni.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!