La lunga e contrastata vicenda giudiziaria sulla gara per la progettazione e costruzione della nuova diga foranea di Genova non è finita con il verdetto del Consiglio di Stato, che ritiene legittima l’assegnazione al consorzio PerGenova Breakwater, formato da Webuild, Fincantieri Infrastructure , Fincosit e Sidra. Infatti sulla questione sta indagando anche la Procura europea per turbativa d’asta, in quanto la realizzazione dell’opera è cofinanziata da fondi comunitari. L’indagine è nelle mani dei procuratori Stefano Castellani e Adriano Scudieri, che hanno ricevuto un’intercettazione telefonica tra l’ex presidente della Liguria, Giovanni Toti, e l’imprenditore Aldo Spinelli.
Secondo quanto riferiscono fonti giornalistiche, nel dialogo tra i due emergerebbe che Toti abbia detto a Spinelli di ritenere che la gara sarebbe stata vinta da Salini-Fincantieri (Salini è il precedente nome di Webuild). E ciò sarebbe avvenuto il 21 settembre 2021, mentre l’appalto venne aggiudicato a ottobre 2022. Dopo avere ricevuto questa intercettazione, i due procuratori hanno incaricato la Guardia di Finanza di attuare approfondimenti investigativi.
Ricordiamo che Toti e Spinelli sono tra i principali indagati nell’indagine per corruzione che a maggio li condusse agli arresti domiciliari e che coinvolge anche l’ex presidente dell’Asp del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini. Il processo inizierà a novembre 2024.
La vicenda giudiziaria italiana è iniziata con il ricorso presentato al Tar della Liguria dal consorzio Eteria – formato da Gavio, Caltagirone, Acciona e Rcm Costruzioni – che partecipò alla seconda gara per la diga (la prima andò deserta), perdendola. Con sentenza del maggio 2023, i giudici amministrativi accolsero il ricorso di Eteria e annullarono l'aggiudicazione a PerGenova Breakwater, rilevando l'illegittimità della procedura di gara.
Questa sentenza non interruppe però i lavori, già iniziati, perché trattandosi di un'opera finanziata con fondi del Pnrr, l'annullamento dell'aggiudicazione non comporta la caducazione del contratto già stipulato, in base all'articolo 125 del Codice del Processo Amministrativo. La sentenza avrebbe avuto quindi valore solo ai fini risarcitori. Contro questa sentenza presentarono ricorso al Consiglio di Stato il ministero dei Trasporti, la Presidenza del Consiglio, il ministero dell’Economia e i commissari straordinari dell’Autorità portuale. In questo caso, i giudici ritennero legittima l’aggiudicazione a PerGenova Breakwater.
Intanto anche la Procura europea aprì un fascicolo per turbativa d’asta, legittimata proprio dalla partecipazione comunitaria tramite fondi Pnrr. L’ambito d’intervento della Procura europea è definito dalla Direttiva UE 2017/1371, che stabilisce l’azione dei magistrati per indagare, perseguire e rinviare a giudizio gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione Europea. Questa procura opera in piena indipendenza dalle Autorità nazionale e dalle istituzioni UE.