Non c’è tregua nella lunga battaglia navale tra il Gruppo Grimaldi e quello della famiglia Onorato. L’ultimo colpo lo ha sparato Grimaldi Euromed, presentando opposizione all’omologazione del concordato per Moby, già approvato dal novanta percento dei creditori e omologato dal Tribunale di Milano. Se sarà attuato, questo piano permetterà a Msc (che già controlla nei traghetti Grandi Navi Veloci) di acquisire il 49% di Moby, con un aumento di capitale di 150 milioni di euro. Ora spetta ai giudici di Appello accogliere o meno l’opposizione e la decisione non arriverà prima del 2 marzo 2023, quando è prevista la prima udienza. La battaglia di Grimaldi Euromed contro il concordato è iniziata già a novembre 2022, quando la compagnia napoletana chiese un risarcimento di 147 milioni di euro per presunte violazioni delle norme sulla concorrenza. Ma quell’attacco venne respinto dai giudici milanesi, che condannarono Grimaldi al pagamento delle spese giudiziarie.
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