Tra ottobre e novembre 2022 la Marina Militare italiana ha attuato due esercitazioni in acque internazionali che hanno coinvolto altrettante portacontainer. La prima si è svolta il 22 ottobre nel Golfo di Guinea, una zona a rischio di attacchi da parte di pirati. E proprio per tale eventualità hanno manovrato la portacontainer Msc Marta e la fregata Marceglia, simulando un abbordaggio di pirati con relativo intervento della nave militare. L’azione è iniziata con un segnale di allarme lanciato dalla portacontainer, che comunicava la presa di controllo da parte di un gruppo di pirati.
La fregata si è quindi avvicinata alla nave e ha inviato un elicottero da cui è scesa una squadra della Brigata Marina San Marco. Nella simulazione, l’azione ha sventato l’attacco, permettendo alla portacontainer di proseguire nella sua rotta. “Si tratta di esercitazioni che si svolgono ormai regolarmente e che rivestono una grande importanza per la tutela degli equipaggi delle navi italiane e del carico su rotte a rischio, oltre a confermare l’elevato livello di coordinamento raggiunto fra il Comando in Capo della Squadra Navale, Assarmatori e le compagnie di navigazione che operano nell’area”, spiega Assarmatori.
Il primo novembre una seconda esercitazione ha coinvolto la con-ro Jolly Palladio della Ignazio Messina e il pattugliatore polivalente d’altura Thaon di Revel nella acque dello Stretto di Hormuz, che connette il Golfo di Oman con il Golfo Persico. In questo caso è stato simulato un allarme bomba. Dopo avere ricevuto la segnalazione, una squadra di militari partita dal pattugliatore ha raggiunto in elicottero la con-ro, dove ha iniziato la ricerca dell’ordigno. In questo caso, Assarmatori spiega che “come accade per le esercitazioni antipirateria, anche quelle antiterrorismo rivestono una fondamentale importanza nel quadro delle azioni coordinate di tutela degli equipaggi delle navi italiane e del carico sulle rotte a maggior rischio potenziale e anche in questa occasione ha trovato conferma l’elevato livello di coordinamento ormai raggiunto”.