Psa Italy si prepara a concludere il 2024 con buoni risultati, nonostante le sfide globali che caratterizzano il comparto logistico: i terminal container di Genova e Venezia hanno infatti aumentato la movimentazione. L’impianto Psa Genova Pra’ prevede una chiusura dell’anno con un totale di 1.508.819 teu, in crescita rispetto ai 1.449.199 teu del 2023. Valori positivi anche per il traffico ferroviario di questo terminal, che raggiungerà 228.000 teu. Sempre a Genova, il Psa Sech aumenterà il traffico del 19,43, toccando i 295mila teu. Nell’Adriatico il Psa Venice-Vecon subisce un calo fisiologico dovuto alla crisi del Canale di Suez e quindi chiuderà il 2024 con oltre 290mila teu, dopo il record di 337.032 teu del 2023.
Questi sono i numeri riferiti il 9 dicembre 2024 dall’amministratore delegato di Psa Italy, Roberto Ferrari. Egli ha anche annunciato un importante piano di sviluppo, prevede interventi per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. Al centro c’è il Psa Genova Pra’, per il quale la multinazionale ha stanziato 900 milioni di euro. L’obiettivo è migliorare le aree operative secondo i modelli dei porti del Nord Europa. Psa intende anche abbattere le emissioni di CO2, azzerare i rumori e allinearsi agli standard Esg, in linea con le normative europee.
Ferrari ha annunciato anche il potenziamento del terminal Sech con nuove gru di banchina e ferroviarie, che saranno operative rispettivamente entro marzo e dicembre 2025, mentre Psa Venice-Vecon ha già completato una prima fase d’investimenti, che ha portato nuove attrezzature e infrastrutture (quattro reach stacker, 96 nuove prese reefer e lavori di rifacimento del piazzale), con altre attrezzature attese per il 2025 (tre e-Rtg e due reach stacker). Un ulteriore tassello nella strategia italiana di Psa è rappresentato dalla divisione logistica Psa Port Ecosystem, che amplia l’offerta di servizi e soluzioni per la catena di fornitura: a dicembre 2024 entreranno in funzione a Genova 15mila metri quadrati di magazzini e 25mila metri quadrati di piazzale, accompagnati da sedici nuove assunzioni.
Ferrari ha anche comunicato che nel 2023, Psa Italy ha generato remunerazioni salariali superiori a 75 milioni di euro, con il 93% dei dipendenti residenti nelle province di Genova e Venezia. Gli investimenti nella formazione dei dipendenti hanno raggiunto 280mila euro, con una media di 34 ore per ciascun lavoratore. Inoltre, l’azienda ha destinato oltre 16 milioni di euro alla Pubblica Amministrazione e speso 110,7 milioni di euro in approvvigionamenti, l’80% dei quali provenienti da fornitori italiani. L'amministratore delegato ha infine sottolineato che: “l'aumento dell'efficienza dell'impianto ci permetterà di essere più competitivi nei nuovi mercati del Sud Europa, rappresentando un elemento strategico e fondamentale per attrarre un maggior volume di traffico al porto di Genova”.