Secondo la ricostruzione dei magistrati, il nostromo di nazionalità filippina Valentin Demonteverde, di 61 anni, stava tentando di sganciare una cima che si era incastrata in un verricello. L'uomo è stato imprigionato dalla fune e trascinato nelle pulegge che la raccolgono, rimanendo stritolato. Il nostromo ha attuato questa operazione da solo, mentre avrebbe potuto salvarsi se c'era con lui un altro membro dell'equipaggio, che poteva bloccare l'argano con il pulsante d'emergenza.
Secondo i magistrati, il comandante della Eurocargo Malta, del Gruppo Grimaldi, avrebbe ordinato la manovra al nostromo per ricalibrare la nave dopo un periodo di forte vento. Per questo motivo, il comandante è stato indagato, insieme con il primo ufficiale e due secondi ufficiali. I loro difensori affermano che la manovra poteva essere svolta da un solo uomo e il nostromo avrebbe usato in modo improprio due cunei di plastica per bloccare e mettere in tensione le cime, innescando così la catena degli eventi che ha portato all'incidente.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!