Per affrontare la stagione di picco della domanda di trasporto di container dalla Cina all’Italia, in una fase di carenza di stiva e di noli elevati, la società di spedizione laziale Rif Line aggiungerà a dicembre 2021 una terza portacontainer alle due già operative sul collegamento diretto tra Shanghai e Civitavecchia (la Iberian Express da 1118 teu e la Cape Flores da 1221 teu). È la Green Ocean, più moderna (varata nel 2020) e capiente (1809 teu), che è stata noleggiata per quattro mesi.
Oltre a questo aumento di stiva, sulla linea per la Cina Rif Line aggiungerà uno scalo a Shenzen. “Con tre navi pienamente operative abbiamo la possibilità di ampliare il progetto, andando di conseguenza anche a toccare nuove aeree strategiche per il commercio internazionale”, spiega Francesco Isola, amministratore delegato Rif Line.
A gennaio 2022 la compagnia laziale avvierà un’altra iniziativa verso l’Asia: una rotta container per il Bangladesh, dove ha due sedi a Chittagong e Dhaka. Il tempo di transito sarà compreso tra sedici e diciotto giorni, con partenze ogni venti giorni. Il Paese asiatico sta crescendo nella produzione industriale destinata all’Europa e anche all’Italia, verso cui le esportazioni hanno raggiunto il valore di circa 320 milioni di euro, in prevalenza (60%) prodotti dalla meccanica strumentale.
“Dopo l’esperienza causata della pandemia, dove a fare la differenza per non chiudere in perdita è stata la tipologia di merce trattata è ormai chiaro che alcune aree diventeranno sempre più fondamentali per il settore e noi, come società, guardiamo al futuro, puntando a crescere sempre di più”, conclude Isola. Questi servizi stanno anche lanciando il porto di Civitavecchia nel trasporto intercontinentale di container.