I sindacati confederali confermano i tre giorni di sciopero dell'intero settore della logistica e del trasporto merci per il 27, 30 e 31 ottobre 2017 e stanno preparando i presidi nei porti, negli interporti e nelle piattaforme logistiche dall'intero Paese. Un punto particolarmente delicato è il porto di Genova perché nella stessa settimana è previsto anche il fermo delle imprese dell'autotrasporto (il 2 e il 3 novembre) indetto da quattro sigle per protestare contro le lunghe attese per carico e scarico. Tra lo sciopero e il fermo s'inserisce la giornata festiva del 1° novembre, che rallenterà l'operatività dello scalo.
Secondo fonti sindacali interpellate da TrasportoEuropa, a Genova i sindacati stanno preparando otto presidi al porto, praticamente in tutti i varchi dello scalo. Questi presidi potrebbero fermare o rallentare l'afflusso di veicoli industriali che entrano o escono dal porto per caricare o scaricare. Sempre a Genova, i sindacati presidieranno cinque piattaforme di altrettanti corrieri, ossia SDA, GLS, TNT, DHL e Bartolini.
Altri presidi annunciati in Liguria saranno tre nell'area dell'Interporto di Rivalta Scrivia, due a Savona (uno al porto e uno alla piattaforma Conad) e presso alcuni impianti di corrieri a Imperia. Al porto di La Spezia sono previsti tre presidi.
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