Il 7 gennaio 2025 la giudice per le indagini preliminari, Paola Faggioni, ha archiviato la posizione di Roberto Spinelli nell’ambito dell'indagine sulla corruzione nel porto ligure dove hanno patteggiato il padre Aldo, l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini. In una nota diffusa da un portavoce emerge che “dalla lettura del provvedimento si evince come le dichiarazioni di assoluta estraneità alla vicenda rese da Spinelli già dall’interrogatorio di garanzia del maggio 2024 abbiano trovato puntuale conferma negli accertamenti svolti e nelle risultanze processuali tanto da non consentire neanche l’inizio dell’azione penale nei suoi confronti”. La Gip ha stabilito che Roberto Spinelli non era a conoscenza del patto corruttivo esistente tra suo padre Aldo e Giovanni Toti. Dopo l’archiviazione, Roberto Spinelli ha dichiarato: “Sono soddisfatto, con questo provvedimento si chiude una vicenda che mi ha ingiustamente coinvolto e che, per tanti mesi, mi ha esposto ingiustamente a una ‘gogna mediatica’ senza che io o le società coinvolte avessimo mai commesso alcunché di illecito”.
