Il terminal Vado Gateway di Savona acquisisce un nuovo collegamento feeder per container per lo scalo egiziano di Port Said, all’imbocco settentrionale del Canale di Suez. La prima portacontainer ad attuare il servizio è la Maersk Palermo, che ha capacità di 3000 teu, approdata nella banchina alti fondali di Vado la mattina del 14 luglio 2022. Sarà affiancata da una seconda nave di pari capacità. Il servizio di Maersk si chiama Vado Express Service.
Questo collegamento permette di ridurre i tempi dei transito dei container partiti dall’Asia e diretti in Europa centrale. La riduzione varia da cinque a ventidue giorni, secondo il porto di partenza (Busan nella Corea del Sud o Shanghai, Ningbo, Yantian, Shekou o Xingang in Cina). “L’attivazione del nuovo collegamento ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi di traffico che ci eravamo dati prima dello scoppio della pandemia, incluso quello di avvicinarci alla quota di trasporto via treno del 40%, obiettivo sempre più attuale visto il progetto del nostro Gruppo di raggiungere totale decarbonizzazione delle attività entro il 2040”, spiega Paolo Cornetto, amministratore delegato di Vado Gateway.
Il nuovo servizio Vado Express Service si affianca alle altre linee marittime attive presso il Container Terminal con scali settimanali: EMA (collegamento tra il Container Terminal e i porti di New York, Norfolk, Savannah e Charleston negli Stati Uniti), ME2 (Mediterraneo-Medio Oriente e India), VAX (collegamento diretto tra il Container Terminal e il porto del Pireo e servizio feeder L75 (collegamento con altri mercati).