Sabato 22 agosto le attività nel terminal container di Gioia Tauro potrebbero fermarsi o comunque rallentare a causa dello sciopero di 24 ore proclamato dal sindacato SUL, che ha una radicata presenza tra i lavoratori portuali. Il Coordinamento dei Portuali di Gioia Tauro chiede chiarezza su programmi e investimenti nello scalo, ammonendo che "il porto sta spegnendosi lentamente". Il sindacato denuncia il "silenzio di Aponte e Battistello sui programmi e gli investimenti, dopo l'accordo che ridisegna gli equilibri in MCT". Ricordiamo che MSC e Contship sono gli azionisti della società che gestisce il terminal container, mentre Maersk ha abbandonato il porto.
Un evento che preoccupa il sindacato è la richiesta di prolungamento della cassa integrazione straordinaria per 353 lavoratori del MCT, per il quinto anno consecutivo, avanzata il 29 luglio scorso. "Si assiste ad un'impasse inaccettabile, forse voluta, con il commissariamento infinito dell'Autorità Portuale e con la riproposizione di ricette decotte come la Zona Economica Speciale, i cui tempi di realizzazione non coincidono assolutamente con il tempo a disposizione del porto", denuncia il SUL. Aggiungendo che manca anche una programmazione per il retroporto.
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