I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto tre giorni di sciopero, dal 15 al 17 gennaio 2024, per i lavoratori del terminal container Vado Gateway, nel bacino portuale di Savona. L'astensione rientra nella vertenza per un aumento della retribuzione sulle giornate in flessibilità di dieci euro al giorno, per un totale di 60 euro al mese. In questo contesto, le tre sigle avevano proclamato lo stato di agitazione il 20 dicembre 2023.
Lo sciopero, che sarà di 24 ore per tutti i giorni, è stato indetto dopo che “non sono state trovate disponibilità aziendali sulle richieste di adeguamento salariale necessario a contrastare l’aumento del costo della vita e l’impoverimento del potere di acquisto”, come spiegano in una note le tre sigle.
La retribuzione è solo una delle questioni poste sul tavolo dai sindacati. Le sigle chiedono anche un accordo sulla formazione dedicata all’uso dei mezzi portuali e la promiscuità – ossia la condivisione dei lavoratori – con l’adiacente Refeer Terminal, gestito da due società (Vado Gateway e Reefer Terminal) che fanno capo alla stessa impresa, ossia Apm Terminals Vado Ligure (controllata dal gruppo Maersk, con partecipazione del 40% di Cosco Shipping Ports). Il Reffer Terminal non sarà però interessato dallo sciopero.