Si è svolto il 22 gennaio 2025 a Genova uno dei primi scioperi in Italia contro la sostituzione di lavoratori con l’intelligenza artificiale. È quanto affermano le segreterie regionali liguri di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che hanno indetto il fermo del lavoro per otto ore alla sede ligure della compagnia di navigazione Maersk in seguito al licenziamento di quattro dipendenti del servizio d’assistenza ai clienti, annunciato il 17 gennaio. Durante lo sciopero, i lavoratori hanno svolto un presidio di tre ore davanti alla sede della società.
I sindacati affermano che la riduzione del personale sarebbe causata sia da uno spostamento di parte delle mansioni dei licenziati fuori dall’Europa (nelle Filippine), sia di affidarne un’altra parte all’intelligenza artificiale. Proprio l’assistenza remota ai clienti è uno dei campi ritenuto di maggior crescita di questa tecnologie. Le sigle sottolineano anche il contrasto tra il recente encomio ricevuto dai lavoratori per la loro lunga anzianità di servizio in Maersk e questo repentino licenziamento.
I sindacati chiedono quindi il reintegro dei quattro dipendenti e denunciano la mancanza di volontà da parte di Maersk di trovare una soluzione alternativa, come la ricollocazione dei dipendenti in altri reparti. Intanto, l'assessore al Lavoro del Comune di Genova, Mario Mascia, ha convocato un incontro a Palazzo Tursi tra le parti sindacali e i vertici di Maersk Italia.
Il colosso danese è molto attivo nell’intelligenza artificiale, che sta studiando nel suo dipartimento Maersk Growth, dedicato alla ricerca e all'applicazione di nuove tecnologie. Maersk sta già utilizzando l'intelligenza artificiale nelle funzioni di supporto a terra, come la gestione delle prenotazioni e delle modifiche agli ordini. Per quanto riguarda la navigazione, sta esplorando questa tecnologia per migliorare le operazioni portuali e i percorsi delle navi, con l'obiettivo di ridurre i tempi di viaggio e il consumo di carburante. La società guarda anche alla logistica: ha recentemente implementato una soluzione robotica basata sull'intelligenza artificiale in una piattaforma logistica britannica.