Oltre trecento chili di cocaina pura scoperti in un colpo solo all'inizio di ottobre nel porto di Gioia Tauro, per un valore di oltre 65 milioni di euro, che porta a oltre due tonnellate la quantità di questo stupefacente intercettato da Finanza e Dogane, con la regia della DDA di Reggio Calabria, sulle banchine calabresi. La droga era impacchettata in 271 panetti contenuti in otto borsoni a bordo di una container imbarcato nel porto statunitense di Seattle e diretto a quello di Ancona, con transhipment a Gioia Tauro.
"Anche in questo caso – spiega la Procura in una nota - il sistema utilizzato è stato quello del cosiddetto rip off, consistente nel riporre immediatamente dietro i portelloni dei container, borsoni o trolley da viaggio contenenti i panetti di coca, in modo da poter essere agevolmente prelevati dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali".
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