I narcotrafficanti avevano nascosto 160 panetti di cocaina pura nell'intercapedine di una cisterna caricata in un container nel porto cileno di San Antonio. Ogni panetto pesa 500 chili e l'intera spedizione ha un valore sul mercato di 19 milioni di euro. Il carico è stato scoperto usando lo scanner dell'Ufficio delle Dogane di Livorno, che aveva individuato un'anomalia in un supporto di metallo della cisterna. Quindi, Finanzieri e Doganieri hanno attuato un'ispezione fisica con il taglio dei supporti, che ha portato alla scoperta della cocaina. Una successiva indagine ha individuato la banda che voleva importare la droga e ha arrestato tre presone, già pregiudicate, residenti nella zona pontina laziale. La Finanza ha svolto anche perquisizioni nelle province di Latina, Roma e Modena.
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