Uno dei modi che stanno usando i trafficanti internazionali di droga per far “approdare” la merce è il drop off, ossia dividere la spedizione in grandi confezioni galleggianti e impermeabili mentre il cargo naviga in alto mare, che poi sono recuperate da imbarcazioni più piccole che le portano a terra. In questo modo si evitano i controlli dei container scaricati in porto, anche se il sistema non pare infallibile. Lo dimostra l’operazione comunicata il 6 settembre 2024 dalla Guardia di Finanza.
I finanzieri hanno intercettato una spedizione di 540 chilogrammi di cocaina - suddivisa in diciotto colli del peso di circa 30 chilogrammi ciascuno - a bordo di un motopeschereccio durante un'attività di controllo condotta nel tratto di mare tra Catania e Ragusa. Le modalità sospette del peschereccio, che invece di pescare stava recuperando pacchi galleggianti in mare, hanno attirato l’attenzione degli investigatori. Dopo una rapida ispezione dell'imbarcazione, i militari hanno scoperto il carico di cocaina, confezionato in modo tale da evitare infiltrazioni di acqua e facilitare il recupero con l'uso di galleggianti.
Il valore della cocaina sequestrata è sul mercato di cento milioni di euro. Durante l’operazione i finanzieri hanno arrestato quattro italiani e un cittadino serbo, che sono stati immediatamente accusati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, reato aggravato dall'ingente quantitativo sequestrato.