Le domande di proroga della Terminal Contenitori Porto di Genova-Sech e della Terminal San Giorgio seguono di pochi giorni quella analoga avanzata da Spinelli per la propria concessione. La concessione del Sech scadrà il 31 dicembre 2020 e nei ventidue anni in cui ha gestito il terminal, la società dichiara di avere investito 69 milioni di euro. Ora chiede la proroga di quarant'anni, in cambio d'investimenti per 120 milioni di euro in trent'anni in Calata Sanità.
Terminal San Giorgio, che fa parte del Gruppo Gavio, gestisce il terminal multipurpose delle banchine Ponte Somalia e Ponte Libia, la cui concessione scadrà il 31 dicembre 2020. La società chiede la proroga fino al 2050. Nella domanda, TSG afferma di avere già investito nel porto 34 milioni di euro dal 2006 e di avere un piano d'investimenti per 83,4 milioni per equipaggiamenti e di 23,4 milioni nell'infrastruttura.
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