Prosegue la vertenza della Nuova Compagnia dei Lavoratori Portuali di Venezia che ha già portato a uno sciopero dei tre giorni ad aprile 2023. Ora ne ha proclamato un secondo di sette giorni, dal primo al sette agosto, mentre ha già riattivato lo stato di agitazione, che causa l’astensione dagli straordinari. I lavoratori si oppongono alla decisione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale d’istituire un’unica gara per i servizi di lavoro portuale temporaneo a Marghera e Chioggia. In una nota, i portuali ritengono che “due bandi di gara distinti sul porto di Venezia Marghera e Chioggia garantiscano l'unico vero strumento di tutela della clausola sociale di tutti i lavoratori”.
