Paolo Emilio Signorini lascerà la presidenza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che governa i due importanti porti di Genova e La Spezia, per diventare amministratore delegato della società multiservizi emiliana Iren (che serve Reggio Emilia, Torino e Genova). Resta così vacante il timone dei due scali in una fase di grande trasformazione, che presenta anche nodi da sciogliere (tra cui spicca la costruzione della nuova diga foranea di Genova). E subito dopo l’annuncio delle sue dimissioni nel capoluogo ligure è iniziato il confronto per il suo successore.
Un nome apparso subito rientra nell’ambito della continuità: Paolo Piacenza, attuale segretario dell’Autorità portuale, che conosce bene tutti i fascicoli su cui bisogna lavorare. Ma la funzione di presidente dell’Asp potrebbe separarsi da quella di commissario per la diga e per questa seconda carica circola il nome del sindaco di Genova, Marco Bucci, che è stato anche commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera, dopo il crollo del ponte Morandi.
La nomina del nuovo presidente dell’Autorità portuale dovrà essere condivisa tra ministero dei Trasporti, Regione Liguria e i Comuni interessati. I primi due organismi e il Comune di Genova sono governati dagli stessi partiti del centro-destra, mentre Savona è governata da una coalizione di centro-sinistra, situazione che potrebbe rallentare la successione. Il primo passo sarà il commissariamento dell’Autorità. La questione è quanto durerà il commissario: se solo per una fase di transizione, oppure fino alla scadenza del mandato di Signorini, ossia la fine del 2024. La nomina del commissario spetta al solo ministero del Trasporti e sarà probabilmente decisa dal vice-ministro Edoardo Rixi.