Dopo la Liguria è la Sicilia che chiede la proroga dell'aggregazione delle Autorità Portuali sotto le nuove Autorità di Sistema Portuale. Il presidente della Regione ha inviato la domanda per rinviare di tre anni la riforma per i porti di Catania, Messina e Trapani. La richiesta era stata annunciata nelle scorse settimane, ma la domanda formale poteva essere inviata solo dopo la pubblicazione della Legge di riforma sulla Gazzetta Ufficiale. La riorganizzazione dei porti siciliani prevede la nascita di tre nuove entità: Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, che comprende i porti di Catania e Augusta; Autorità di Sistema Portuale Tirreno Meridionale, Jonio e dello Stretto, che raccoglie gli scali di Messina, Gioia Tauro, Crotone, Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Milazzo, Tremestieri, Vibo Valentia e Reggio Calabria; Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, che comprende Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle.
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