L’ultima settimana di febbraio 2025, tra il 20 e il 27 febbraio, conferma la tendenza globale della riduzione dei noli spot medi del trasporto marittimo di container, ma con forti differenze nelle varie direttrici, secondo le rilevazioni diffuse il 27 febbraio da Drewry nel suo World Container Index. Quelle che toccano l’Europa mostrano una riduzione settimanale lieve, che indica una certa stabilità. La tariffa tra Shanghai e Rotterdam è scesa dell’uno percento a 2.586 dollari per feu, mentre quella tra Shanghai e Genova mostra un calo leggermente superiore, del due percento a 3.747 dollari. Verso la Cina, tra Rotterdam e Shanghai, appare perfino una crescita dell’uno percento a 503 dollari per feu. Una situazione analoga c’è sulla rotta transatlantica: il nolo spot medio tra Rotterdam e New York e calato dell’uno percento a 2.374 dollari per feu, mentre nella direzione inversa è salito dell’uno percento a 835 dollari.
Diversa è la situazione nei collegamenti tra Cina e Stati Uniti, dove il nolo spot tra Shanghai e Los Angeles è crollato di undici punti percentuali a 3.477 dollari per feu e quello tra Shanghai e New York del 10%, scendendo sotto la soglia dei cinquemila dollari a 4.593 dollari per feu. Resta stabile la tariffa tra Los Angeles e Shanghai, calata di un solo dollaro a 700 dollari per feu.
L'andamento in calo delle ultime settimane porta in rosso anche le differenze su base annuale. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il nolo spot tra Shanghai e Rotterdam è crollato del 34% e quello tra il porto cinese e Genova del 21%. Sono in rosso anche i valori tra Cina e Stati Uniti: -22% tra Shanghai e Los Angeles e -21% tra Shanghai e New York. Restano positive solo le variazioni annuali attraverso l’atlantico: +32% tra New York e Rotterdam e +7% nella direzione inversa.