La società terminalista La Spezia Container Terminal comunica le misure di prevenzione contro la pandemia di Covid-19 prese per i lavoratori e fornitori del terminal container della Spezia, seguendo le prescrizioni del Decreto del Presidente della Repubblica dell’8 marzo 2020. La società ha scritto che nessun dipendente risulta contagiato dal coronavirus e chiede tale verifica anche alle aziende che operano all’interno dell’impianto. Le attività di prevenzione sono svolte da una squadra appositamente creata “per analizzare ogni criticità e predisporre azioni”.
Per la sanificazione dei posti di lavoro, LSCT svolge diverse attività: intensificazione delle pulizie civili con utilizzo di prodotti con elevata capacità antibatterica in tutte le aree comuni (come uffici, spogliatoi, locali condivisi, ecc); lavaggio, pulizia e sanificazione dei condizionatori degli uffici della palazzina operativa e degli uffici della palazzina tecnica; aggiunta di un intervento di pulizia, per un totale di tre passaggi giornalieri, da lunedì al sabato, per toilette e docce del reparto tecnico-operativo; aggiunta di un intervento di pulizia, per un totale di due passaggi giornalieri negli spogliatoi e nelle postazioni tecniche-operative; consegna negli uffici di disinfettanti mani e igienizzante per superfici di lavoro; installazione di feritoie ed interfono al gate Fornelli e Stagnoni. Inoltre, dal giorno 13 marzo 2020, avviene la sanificazione attraverso nebulizzatori di prodotto disinfettante nelle aree a più alta densità di personale in particolari momenti della giornata lavorativa (zona cambio turno, gate, ecc.) e nei piazzali operativi.
Per i mezzi operativi del terminal, LSCT svolge lavaggio, pulizia, sanificazione dei filtri dei condizionatori presenti nelle cabine di manovra dei mezzi (UNL, RTG, STK, RS) e inserisce su ogni mezzo di kit igienizzante composto da: disinfettante mani, disinfettante superfici lavoro, rotolo carta. I veicoli che portano il personale per il cambio turno trasportano un numero di persone che rispetta la distanza minima prevista da Decreto, così come misure per mantenere tale distanza sono state prese negli spogliatoi. Inoltre, al personale operativo sono consegnate tute monouso tipo Tyvek o teli di protezione per i propri veicoli. Se non si riesce a rispettare la distanza di sicurezza, sono consegnate mascherine Ffp2 o equivalenti.
La società terminalista ha anche riorganizzato il lavoro, attivando per novanta dipendenti lo smart working e riducendo il personale operativo e d’ufficio. Inoltre, dal 30 marzo è stata chiusa la reception della palazzina amministrativa. Altri provvedimenti per il personale sono la riorganizzazione o l’azzeramento di tutte le attività che prevedono assembramento di persone, l’agevolazione di ferie o permessi, l’annullamento delle trasferte.
La Spezia Container Terminal spiega che “alla luce del più recente Decreto pubblicato su Gazzella Ufficiale in data 11 Marzo 2020, non ci sono ulteriori prescrizioni che non siano state già adottate dall’azienda. È evidente a tutti quanto sia oggi strategico il ruolo della logistica e dei trasporti e quindi di un terminal come La Spezia Container Terminal per continuare ad alimentare la supply chain di moltissime filiere produttive, alcune delle quali fondamentali per l’economia e il benessere dei cittadini italiani e non solo”.